Berryman, in una lettera a qualcuno, mi sono liberato per andare a Cambridge lo scorso fine settimana: per due giorni non ho parlato con nessuno & ho vissuto in un sogno di luce solare — e su una strisciolina di schizza e strappa sotto al monitor, la traduzione tentativa del Gāyatrī, senza saperlo nelle 24 sillabe originali, che ho appuntato un paio d’albe fa, che recita meditiamo sullo splendore del sole; che possa sorgere nelle nostre menti